Il Miasino Classic Jazzfestival nasce nel 2001 per volontà dell’Associazione Turistica Proloco Miasino sulla spinta e la tenacia di una grande appassionata, Andreina Gemelli, attuale presidente onoraria dell’associazione il cui scopo è promuovere il territorio in modo sostenibile, valorizzare e proteggere le proprie risorse naturali e culturali attraverso la promozione turistica e il supporto di tutte le realtà di accoglienza e intrattenimento locali.
Nello scenario della Corte nobile di Villa Nigra, nel quale si sono svolte tutte le edizioni del festival, sono transitati i più grandi nomi del jazz consolidando la rassegna, da sempre sviluppata in tre serate, come una delle più importanti del territorio, ma anche punto di riferimento nazionale, come confermato dal crescente interesse dei musicisti e dei media. Le prime luci sul festival si sono accese il 5, 6 e 7 agosto 2001 e le prime note furono quelle di tre grandi nomi del jazz italiano: Laura Fedele con un tributo allo swing e al blues, Lino Patruno, ospite Oscar Klein, in una serata dedicata a Louis Armstrong (Patruno è stato anche il primo direttore artistico) e Romano Mussolini con l’omaggio a George Gershwin. Ma sono oltre duecento gli artisti transitati sul palco nel tempo, un elenco interminabile che va da Paolo Tomelleri a Tullio De Piscopo, da Gianni Basso a Rossana Casale, da Gigi Ciffarelli a Emilio Soana.

Nel 2019 e 2020, nei mesi di febbraio, si sono aggiunte, all’interno dell’orangerie, le prime due fortunate edizioni del Miasino Winter Jazzfestival, progetto nato dalla volontà di mantenere una continuità con la rassegna estiva e far vivere così la grande musica anche all’interno di Villa Nigra. Dal 2018, direzione artistica e comunicazione sono curati da Elia Perboni.

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