Come pesci nell'acqua
5 giugno – 18 luglio
Villa Nigra, Miasino Museo Tornielli e Parco Neogotico, Ameno
Acqua come metafora di relazionalità. L’acqua prende forma dai suoi contenitori, come l’opera d’arte prende forma a partire dallo spazio che la ospita quando è site-specific, come alcune opere in questa mostra, e comunque muta di significato a seconda del luogo di esposizione, interno o esterno, antico e carico di storia o moderno e apparentemente neutro come un “white cube”. L’acqua rende tutto instabile, non si può costruire sull’acqua, così come l’opera d’arte contemporanea rinuncia a incarnare una identità forte e definita una volta per tutte, anzi si s/definisce esprimendosi nei più diversi linguaggi, veicolando i più diversi messaggi.
La mostra Come pesci nell’acqua raccoglie le opere di quindici artisti appartenenti alle generazioni impostesi nel corso degli anni Ottanta e Novanta, quelle che si sono distinte per una grande libertà nella scelta dei mezzi espressivi e degli ambiti di ricerca. In mostra quindi vedremo opere molto diverse fra loro, il tema proposto viene coniugato a volte letteralmente, a volte metaforicamente, con opere di volte in volta esplicitamente rappresentative o solo allusive, ma in ogni caso realizzate o selezionate appositamente per i luoghi dell’esposizione.